MANUTENZIONE DELLA FACCIATA CONDOMINIALE E RIPARTO DELLE SPESE – UN CASO PRATICO: I BALCONI

MANUTENZIONE DELLA FACCIATA CONDOMINIALE E RIPARTO DELLE SPESE UN CASO PRATICO: I BALCONI Chi vive in un condominio sa bene quanto sia importante -soprattutto al momento di dover eseguire lavori di manutenzione- stabilire con certezza quali siano le parti in comune e quelle in proprietà esclusiva dei singoli, dato che in base a ciò verranno suddivise le quote di spesa. Con il presente approfondimento s’intende fornire un supporto pratico per individuare agevolmente quale sia -allo stato attuale- il riparto della Continue Reading ››

BREVE RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA IN MATERIA DI BALCONI SITUATI IN EDIFICI CONDOMINIALI

BREVE RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA IN MATERIA DI BALCONI SITUATI IN EDIFICI CONDOMINIALI CASSAZIONE CIVILE, SEZ. II, 29.10.2018, ORDINANZA N. 27413 “Gli elementi decorativi che costituiscono i balconi di un edificio in condominio, come i cementi decorativi dei frontalini e i parapetti, in quanto elementi di tipo estetico rispetto alla facciata dell’immobile costituiscono parti comuni ai sensi dell’art. 1117, n. 3, c.c. Le spese per la relativa riparazione ricadono dunque su tutti i condomini in misura proporzionale al valore delle singole proprietà”. TRIBUNALE Continue Reading ››

Rassegna di giurisprudenza in tema di associazioni

RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA IN TEMA DI ASSOCIAZIONI Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1476 del 23 gennaio 2007 “L’associazione non riconosciuta, ancorché sfornita di personalità giuridica, è considerata dall’ordinamento come centro di imputazione di situazioni giuridiche distinto dagli associati, cui sono analogicamente applicabili, in mancanza di diversa previsione di legge o degli accordi associativi, le norme stabilite in materia di associazioni riconosciute o di società. Pertanto, in caso di unificazione di due associazioni non riconosciute può farsi riferimento alle norme Continue Reading ››

Tabella di Sintesi delle associazioni

Si propone una tabella di sintesi: Associazione non riconosciuta Associazione riconosciuta Comitato (non riconosciuto) Caratteristiche Strumento associativo a struttura aperta, che consente il ricambio o l’incremento dei partecipanti. Associazione che ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica: autonomo centro di imputazione di diritti e obblighi, distinto dai soggetti che ne fanno parte. Organizzazione con rapporto associativo. Responsabilità degli amministratori Rispondono dei debiti dell’associazione gli amministratori, o coloro che agiscono in nome e per conto dell’associazione, indipendentemente dalla carica assunta. Autonomia Continue Reading ››

FORME ASSOCIATIVE TRA CITTADINI: ASSOCIAZIONE E COMITATO

FORME ASSOCIATIVE TRA CITTADINI: ASSOCIAZIONE E COMITATO Da sempre l’uomo tende ad organizzarsi in strutture definite, al fine di perseguire specifiche finalità, le quali sarebbero più difficili da soddisfare agendo singolarmente. Tale fenomeno storico ha trovato una legittimazione nella Costituzione, la quale all’art. 18, sancisce il diritto dei cittadini di associarsi liberamente senza autorizzazione, per finalità lecite e quindi non vietate dalla Legge penale, consacrando pertanto il principio del pluralismo. Tra le forme associative prive di personalità giuridica, riconosciute e Continue Reading ››

Associazioni riconosciute e non riconosciute

Nel nostro ordinamento si distinguono due grandi tipologie di associazioni, quelle “riconosciute” e quelle “non riconosciute”; le prime, più impegnative da istituire, garantiscono maggiori benefici e garanzie mentre le seconde, più agili e diffuse, sono più adatte a progetti “piccoli” o di natura transitoria. Semplificando all’estremo si può affermare che la differenza tra le due categorie sta nella modalità di costituzione, nel riconoscimento o meno della personalità giuridica e nel livello di responsabilità degli amministratori. Senza alcuna pretesa di esaurire Continue Reading ››

Atti che comportano l’accettazione tacita dell’eredità

Il quesito oggetto del presente approfondimento è quello riguardante i poteri del chiamato prima dell’accettazione nonchè le modalità stesse di accettazione. Posto che “erede” è solo chi accetta l’eredità, cosa occorre fare per divenirlo, o cosa non debbo fare per evitarlo? L’art. 474 c.c. intitolato “modi di accettazione”, recita testualmente “l’accettazione può essere espressa o tacita”. Se pochi dubbi esistono su come si manifesti l’accettazione espressa, taluni ne suscita quella tacita, dato che manca -almeno apparentemente- una esplicita manifestazione di Continue Reading ››

Cenni in merito agli adempimenti fiscali conseguenti all’apertura della successione: la dichiarazione di successione

La dichiarazione di successione deve essere presentata dagli eredi, dai chiamati all’eredità, dai legatari entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente.  I soggetti obbligati a presentare la dichiarazione di successione I soggetti obbligati a presentare la dichiarazione sono: gli eredi, i chiamati all’eredità e i legatari (purché non vi abbiano espressamente rinunciato o – non essendo nel possesso dei beni ereditari – chiedano la nomina di un curatore Continue Reading ››

Tutela delle micro-imprese: nessuna differenza rispetto ai consumatori

Il codice del consumo e la tutela delle micro imprese Forse non molti sanno che il Codice del Consumo, ovvero il Decreto legislativo, 06/09/2005 n° 206, che disciplina la tutela dei consumatori, si applica -in parte- anche ai soggetti professionali ovvero alle micro-imprese. Cosa è una microimpresa? L’art. 18 lettera d-bis) definisce le microimprese come “entità, società o associazioni che, a prescindere dalla forma giuridica, esercitano un’attività economica, anche a titolo individuale o familiare, occupando meno di dieci persone e … Leggi tutto

Esecuzioni immobiliari e trascrizione contratto affitto agrario a coltivatore diretto

Sul rapporto esistente tra esecuzioni immobiliari e trascrizione del contratto di affitto agrario si è già scritto su questo blog (si vedano altri articoli su questo sito, alcuni segnalati nei link in calce). Il tema sul quale non era stato possibile individuare una pronuncia giurisprudenziale, era il rapporto tra le esecuzioni immobiliari ed i contratti di affitto agrario a coltivatore diretto che, in base all’art.41 della L.203/82, non necessitano di trascrizione per essere opponibili. In sintesi, nel caso di acquisto … Leggi tutto

L’accettazione beneficiata dell’eredità

Come noto, seguendo il disposto dell’art. 459 c.c, il solo modo di acquistare l’eredità è quello dell’accettazione. Ai sensi della medesima norma, l’accettazione risale al momento di apertura della successione, il che è in armonia con quel principio romanistico riassumibile con la formula semel heres semper heres. Considerazione parallela a quest’ultimo rilievo è quella secondo cui l’erede, accettando l’eredità, subentra nella totalità delle situazioni giuridiche attive e passive facenti capo al de cuius; ovviamente situazioni che non abbiano carattere personale … Leggi tutto

Esecuzioni immobiliari e trascrizione del contratto di affitto agrario ultranovennale

Esecuzioni immobiliari e trascrizione del contratto di affitto agrario ultranovennale Contratto ad imprenditore agricolo professionale Secondo la pronuncia della Cassazione qui riportata, è inopponibile al terzo acquirente, il contratto di affitto agrario ultranovennale non trascritto dall’imprenditore Agricolo professionale (IAP), stante l’inapplicabilità del disposto dell’art.41 della Legge 203/82 alla materia delle esecuzioni. Cass. civ. Sez. III, (ud. 15/01/2004) 03-05-2004, n. 8329 “Con ricorso in riassunzione del 16.6.1998 – a seguito di declinatoria della competenza da parte del Pretore di Firenze – … Leggi tutto

I contributi ai consorzi per le strade vicinali sono soggetti alla competenza del Giudice Tributario

Con pronuncia del Luglio 2017 le sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno confermato la natura tributaria delle controversie relative ai contributi dovuti ai consorzi obbligatori per la gestione  delle strade vicinali, con la conseguente giurisdizione delle Commissioni Tributarie Provinciali e Regionali. Si riporta la massima della sentenza, ed a seguire il testo integrale. In tema di giurisdizione, le controversie relative ai contributi dovuti dagli utenti ai consorzi stradali obbligatori costituiti per la manutenzione, la sistemazione e la ricostruzione delle … Leggi tutto

Prelazione interrotta dalla strada vicinale.

La Corte di Cassazione, ponendosi in un solco già scavato con precedenti decisioni, ha ribadito nella sentenza n. 19235 depositata il 29 settembre 2015 che la presenza di una strada vicinale ubicata fra due terreni agricoli esclude il diritto di prelazione del confinante, poiché interrompe la contiguità dei fondi. Secondo la Suprema Corte la contiguità materiale tra i fondi, elemento necessario per l’esercizio della prelazione, viene a mancare nell’ipotesi in cui gli stessi siano separati da una strada vicinale poichè … Leggi tutto

Notifica via PEC e casella piena

La cassazione si è occupata nella recente sentenza n. 54141/2017 del problema relativo alla notifica via pec e casella piena. Cosa accade? La notifica si perfeziona o va ripetuta? Nel caso in oggetto la Cancelleria aveva provveduto ad effettuare la notifica via PEC ma la stessa non era giunta a destinazione ed era stata restituita con il classico messaggio di errore “mailbox full” in quanto il legale aveva esaurito lo spazio a disponibile nella propria mailbox (ovvero, “aveva la PEC … Leggi tutto

Nel giudizio di Cassazione la sentenza impugnata va depositata in formato cartaceo.

Con recente sentenza la Corte di Cassazione è intervenuta sul tema del  deposito cartaceo della sentenza nel procedimento di impugnazione innanzi a sè, stabilendo (con argomentazioni non esenti da critiche) l’improcedibilità del ricorso in caso di mancanza, nel fascicolo, di copia della sentenza impugnata con attestazione di conformità (pur essendo presenti tanto la copia cartacea della sentenza, non disconosciuta dalla controparte, sia pure la PEC di notifica contenente l’attestazione di conformità della sentenza ai fini della notifica stessa). Le ragioni … Leggi tutto

Inutilizzabile la sentenza notificata via PEC per il deposito in Cassazione

Sentenza notificata via PEC dalla cancelleria e deposito nel fascicolo della Cassazione Non essendo ancora stato attivato il processo civile telematico (PCT) presso la Suprema Corte di Cassazione, ad oggi, il legale che si trovi a depositare il proprio fascicolo in cancelleria, dovrà necessariamente estrarre dal PCT copia della sentenza impugnata, procedere con l’autentica, e depositare il documento cartaceo, a nulla valendo (sic!) il deposito telematico della sentenza notificata via PEC dalla cancelleria.      (TAG sentenza notificata via PEC) Questo il principio … Leggi tutto

Diritti dei consumatori: ecco il nuovo tentativo di conciliazione all’AEEG

Secondo gli ultimi dati raccolti dalle associazioni dei consumatori, quasi un reclamo su due è causato da problemi con le fatturazioni. Le lamentele possono riguardare sia i maxi conguagli, sia bollette che non arrivano oppure ricevute in ritardo, od ancora l’omessa lettura dei contatori: tutto questo genera spesso una sorta di vero e proprio calvario nei confronti degli utenti che si trovano a dover affrontare questioni estremamente tecniche e fuori dalla loro sfera conoscitiva. A tal fine, si ritiene utile … Leggi tutto

Giurisprudenza in materia di esproprio area edificabile

Breve rassegna di giurisprudenza in materia di indennità per esproprio area edificabile   Cass. civ. Sez. I, 16-05-2017, n. 12058 (rv. 644204-01)       indennità per esproprio area edificabile L’aumento dell’indennità di espropriazione di un’area edificabile, previsto, ex art. 37, comma 2, del d.P.R. n. 327 del 2001 (nel testo risultante dalle modifiche apportategli dall’ art. 2, comma 89, della l. n. 244 del 2007), nella misura del 10 per cento, trova applicazione indipendentemente dalla riduzione – prevista dal comma 1 – … Leggi tutto