Il Decreto Legislativo 29 marzo 2004 n.99 e la prelazione agraria

Il decreto legislativo 99/2004, recante “Disposizioni in materia di soggetti ed attività, integrità aziendale e semplificazione amministrativa in agricoltura.” è già stato oggetto di approfondimento sulle pagine di questo notiziario. Dato l’interesse sempre suscitato dall’argomento della prelazione agraria, ed in considerazione della portata altamente innovativa delle disposizioni in materia, si è ritenuta tuttavia necessaria questa ulteriore disamina. L’art. 7 della legge 817/1971 prevede che il ” .diritto di prelazione, con le modifiche previste nella presente legge, spetta anche: 1) .(omissis).; 2) Continue Reading ››

Campagna Anas per la regolarizzazione degli accessi sulle strade

(Disposizione n. 97 della Direzione Generale dell’ANAS pubblicata sulla G.U. n. 94 del 22.4.04 Parte Seconda). L’ANAS ha promosso una nuova campagna di regolarizzazione, che riguarda gli accessi a strade di interesse nazionale gestite dalla stessa società, compresi quelli relativi alle aziende agricole. Tale campagna ha due obiettivi fondamentali, ovvero contribuire ad accrescere la sicurezza delle strade attraverso l’adeguamento tecnico degli accessi irregolari o la loro chiusura, nonché aumentare le entrate dell’Ente (dai dati diramati dall’Anas risulta che l’80% degli Continue Reading ››

Prelazione agraria ed imprenditore agricolo: nulla è cambiato dopo il D.Lgs. 228/2001 (c.d. “Legge di orientamento”)

La prelazione agraria consiste nell’attribuzione ad un soggetto qualificato di una preferenza rispetto ad altri soggetti, nel diritto di acquistare un fondo. Tale preferenza, riconosciuta ai coltivatori diretti, ha lo scopo di accentrare la terra nelle mani di chi la coltiva e di costituire così proprietà coltivatrici di convenienti dimensioni per l’evoluzione di strutture agricole sempre più rispondenti allo sviluppo economico della Nazione. Presupposto della prelazione agraria, sia prima che dopo la c.d. “legge di orientamento” (decreto legislativo n. 228/2001), Continue Reading ››

Il contratto di soccida semplice

La soccida, contratto associativo per l’allevamento e lo sfruttamento del bestiame, trae la sua origine storica dalla necessità dei pastori sardi di provvedere all’allevamento dei capi ovini forniti dai grossi proprietari terrieri che avevano i capitali da investire nell’acquisto del bestiame, e necessitavano di persone in grado di allevarli. Tale forma di contratto è stata recepita dal nostro ordinamento attraverso l’art.2170 del Codice Civile il quale definisce la soccida come quell’attività in cui il soccidante (proprietario dei capi) ed il Continue Reading ››

Esercizio del diritto di prelazione e notifica del preliminare di compravendita

In tema di prelazione agraria, la norma che prevede le formalità della comunicazione, pur perseguendo finalità di interesse sociale (creazione di imprese coltivatrici moderne ed efficienti con conseguente incremento della produttività agricola), ha carattere dispositivo e non cogente e inderogabile, sicché è rimessa all’iniziativa delle parti l’adozione  di forme alternative di comunicazione, purché idonee a consentire la piena conoscenza della proposta in funzione dell’esercizio della prelazione. E nell’ambito del principio generale di libertà delle forme è sufficiente anche la forma Continue Reading ››

Mancata comunicazione della domanda di concessione di mutuo agevolato per l’esercizio del diritto di prelazione

Ai sensi dell’art.8 L590/1965 il proprietario di un fondo rustico che voglia mettere in vendita il proprio terreno, dovrà notificare (mediante raccomandata a/r) il preliminare di compravendita al proprio conduttore (qualora esista) nonché a tutti gli altri coltivatori diretti aventi causa di prelazione sul terreno posto in vendita. Il coltivatore avente diritto alla prelazione, che voglia acquistare il fondo in accettazione della ” denuntiatio ” del proprietario (ovverosia della rituale notifica del preliminare di compravendita), avrà trenta giorni di tempo per comunicarlo Continue Reading ››