Ambito di applicabilità della Legge 203/1982

La legge n.203 del 3 maggio 1982 (e successive modificazioni), intitolata “Norme sui contratti agrari” riguarda l’affitto di fondi rustici sia a conduttori coltivatori diretti, sia anche, nel titolo II, a conduttori non coltivatori diretti. Ciò che, prima di ogni altra cosa è bene sottolineare, è che la legge in questione, secondo costante giurisprudenza (C. Cass.5261/96; C. Appello. Venezia, 16/4/1997; C. Cass.8856/1996; C. Cass. 1941/94) è applicabile “ai contratti di affitto, o che hanno ad oggetto il godimento di un Continue Reading ››

La servitù prediale

La servitù prediale consiste nel peso imposto sopra un fondo per l’utilità di un altro fondo appartenente a diverso proprietario (Art.1027 C.C.). Le servitù si distinguono, a seconda delle loro caratteristiche in varie categorie, ovverosia continue e discontinue, apparenti e non, coattive o volontarie; ogni tipo di servitù ha specifiche qualità, ma esistono regole valevoli in generale per tutti i tipi. In particolar modo la disciplina relativa all’esercizio delle servitù, è dettata dal capo V del libro terzo del codice Continue Reading ››

Distanze legali tra fabbricati

L’art. 873 del Codice Civile prevede che le costruzioni su fondi finitimi, ove non siano unite o aderenti, debbano essere tenute ad una distanza non minore di tre metri l’una dall’altra. Nei regolamenti locali tuttavia può essere stabilito diversamente, come meglio sarà specificato di seguito. In primo luogo si può dire che con il termine “costruzione” il codice intende indicare ogni opera edilizia, eseguita in muratura o in materiale diverso che, per struttura e destinazione, abbia carattere di consistenza e Continue Reading ››

Acquisto di fondi rustici e prelazione del confinante

Oltre ai casi espressamente previsti dall’art.8 della legge 590 del 1965 (e successive modifiche) sui quali si è già scritto in questo notiziario, vi è un’ulteriore ipotesi di prelazione sull’acquisto di fondi rustici, ovverosia quella contemplata dall’art.7 n.2, della legge 817 del 1971 il quale sancisce l’esistenza del diritto anche in capo “. al coltivatore diretto proprietario di terreni confinanti con fondi offerti in vendita , purché sugli stessi non siano insediati mezzadri, coloni, affittuari, compartecipanti od enfiteuti coltivatori diretti. Continue Reading ››

La prelazione sull’acquisto di fondi rustici

L’art.7 della legge n.817 del 14 agosto 1971 prevede la disciplina del diritto di prelazione in caso di vendita di terreni agricoli; tale diritto consiste nel poter acquistare, a parità di condizioni offerte, a dispetto di chiunque altro. In particolar modo sono individuate due categorie di soggetti che possono far valere il diritto di prelazione: i confinanti e coloro che coltivano il fondo stesso, intendendo per essi l’affittuario, il mezzadro ed il colono (il cui contratto sia stato stipulato dopo Continue Reading ››

Prelazione sull’acquisto di fondo rustico

Il decreto legislativo n.228 del 18 maggio 2001 ha modificato la legge 203 del 1982 sui contratti agrari introducendo, grazie al nuovo articolo 4 bis, una disposizione di assoluta rilevanza riguardante il diritto di prelazione sull’affitto del fondo coltivato. Tale disposizione crea il diritto di prelazione in caso di nuovo affitto e deve essere applicata a tutti i rapporti agrari di affitto che andranno a scadere a decorrere dalla corrente annata agraria che, a norma dell’art.39 L.203/82, scade il 10 Continue Reading ››

Coltivatore diretto e previdenza agricola

Ai sensi dell’art.2 della legge 1047 del 1957 “L’obbligo dell’assicurazione per invalidità, vecchiaia e superstiti, ., è esteso, in quanto non sia diversamente disposto dagli articoli seguenti, ai coltivatori diretti, ai mezzadri ed ai coloni che abitualmente si dedicano alla manuale coltivazione dei fondi o all’allevamento ed al governo del bestiame, nonché gli appartenenti ai rispettivi nuclei familiari i quali esercitino le medesime attività sui medesimi fondi.” Il problema che si pone all’interprete è quello di capire quali soggetti, persone Continue Reading ››

Gli spostamenti del lavoratore

Il contratto collettivo provinciale di lavoro per gli operai agricoli florovivaisti della provincia di Siena prevede al suo art.23, una serie di disposizioni relative agli spostamenti del lavoratore effettuati nel corso della giornata lavorativa. La prima ipotesi che viene presa in considerazione dall’articolo sopracitato è quella del lavoratore cui sia ordinato di recarsi da un settore della azienda ad un altro, od anche da una azienda ad altra facente parte dello stesso gruppo. In tale ipotesi dovrà essere corrisposto, quale Continue Reading ››

Vendita diretta dei prodotti da parte dei produttori diretti

La Legge n.59 del 9 febbraio 1963 contiene le “norme per la vendita al pubblico in sede stabile dei prodotti agricoli da parte degli agricoltori produttori diretti”, ove con tale denominazione si vengono a considerare “produttori agricoli” i proprietari di terreni da essi direttamente condotti o coltivati, i mezzadri, i fittavoli, i coloni, gli enfiteuti e le loro cooperative o consorzi. La disciplina prevede che i produttori, singoli od associati, possano esercitare attività di vendita diretta al pubblico senza la Continue Reading ››

Assistenza delle organizzazioni sindacali per deroghe ad affitti di fondo rustico e applicabilità della legge 203/1982

La legge 203/82 modificando l’art.23 della L. n.11 del 1971 prevede che possano essere conclusi contratti di affitto di fondo rustico in deroga alle condizioni previste per legge (ovverosia una durata minima inferiore a 15 anni ed un corrispettivo superiore all’equo canone). Per poter effettuare tali deroghe è tuttavia necessario che le parti, affittuario e locatore siano assistite dalle rispettive associazioni di categoria o, se entrambi dovessero far parte della stessa associazione, quantomeno da due rappresentanti distinti che, pur nell’ambito Continue Reading ››

Taglio del bosco ed infortunio del lavoratore

Il proprietario di un bosco, che volesse venderne il legname si troverebbe di fronte a tre distinte possibilità: potrebbe tagliare per proprio conto il legname e venderlo sul mercato, oppure farlo tagliare pagando dei boscaioli per l’opera prestata e solo dopo venderlo, oppure ancora vendere il semplice “taglio del bosco” ovverosia vendere il legname ancora “in pianta” facendo ricadere l’onere della taglio e della raccolta esclusivamente sull’acquirente.Con tale tipo di vendita il proprietario del fondo cede a terzi il solo Continue Reading ››

Nomi di dominio internet e marchio d’impresa

La legislazione italiana è molto carente per quanto riguarda la disciplina relativa a tutto ciò che accade sulla rete Internet. Nella maggior parte dei casi si è costretti ad utilizzare le regole già dettate per altri settori, translandole anche nell’ambito informatico. Il caso dei domini Internet [1] registrati utilizzando il marchio di aziende famose, rientra proprio in questo settore, non esistendo ad oggi una disciplina ad hoc . La giurisprudenza è assai esigua e, cosa più importante, non esistono ancora Continue Reading ››

Assicurazione contro i rischi sul lavoro

Il D.P.R. n.1124 del 1965, prevede l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Seguendo alla lettera il dettato della disposizione, sembrerebbero esulare dalla indennizzabilità i danni subiti dal lavoratore nell’esercizio di mansioni che, seppur attinenti al lavoro stesso, non ne fanno parte direttamente. Questo punto è stato oggetto di alcune recenti sentenze della Suprema Corte di Cassazione, che ha delineato un quadro stabile e ben definito che indica come debbano ricollegarsi al rischio “da lavoro” anche Continue Reading ››

Le cave di prestito

Le “cave di prestito”, disciplinate per la Toscana dalla legge regionale n.78 del 1998, sono siti destinati al prelievo di materiale (ghiaia, pietre, terra, sabbia o zolle) strettamente necessario alla realizzazione di opere pubbliche di importanza statale o regionale. Non tutti i terreni sono idonei per l’apertura di una cava di prestito, infatti, a norma dell’art.23 della legge sopraccitata, saranno utilizzati preferenzialmente “terreni a destinazione agricola” o, meglio ancora, vecchie cave dismesse di cui sia dimostrata la specifica idoneità e Continue Reading ››