Atti che comportano l’accettazione tacita dell’eredità

Il quesito oggetto del presente approfondimento è quello riguardante i poteri del chiamato prima dell’accettazione nonchè le modalità stesse di accettazione. Posto che “erede” è solo chi accetta l’eredità, cosa occorre fare per divenirlo, o cosa non debbo fare per evitarlo? L’art. 474 c.c. intitolato “modi di accettazione”, recita testualmente “l’accettazione può essere espressa o tacita”. Se pochi dubbi esistono su come si manifesti l’accettazione espressa, taluni ne suscita quella tacita, dato che manca -almeno apparentemente- una esplicita manifestazione di Continue Reading ››

L’accettazione beneficiata dell’eredità

Come noto, seguendo il disposto dell’art. 459 c.c, il solo modo di acquistare l’eredità è quello dell’accettazione. Ai sensi della medesima norma, l’accettazione risale al momento di apertura della successione, il che è in armonia con quel principio romanistico riassumibile con la formula semel heres semper heres. Considerazione parallela a quest’ultimo rilievo è quella secondo cui l’erede, accettando l’eredità, subentra nella totalità delle situazioni giuridiche attive e passive facenti capo al de cuius; ovviamente situazioni che non abbiano carattere personale … Leggi tutto