Spese di lite e principio della soccombenza per l’avvocato che si avvale della facoltà di difesa personale, per il convenuto che non si oppone alla pretesa dell’attore e per la contumacia del convenuto

Cassazione civile, sezione seconda, sentenza del 9.1.2017, n. 189 Al criterio della soccombenza può derogarsi, ai sensi dell’art. 92 c.p.c. quando la parte risultata vincitrice sia venuta meno ai doveri di lealtà e probità, imposti dall’art. 88 c.p.c., oppure per reciproca soccombenza, oppure per gravi ed eccezionali ragioni. In questi casi il Giudice può disporre la irripetibilità delle spese sostenute e/o la compensazione. Ciò posto, non sussistono ragioni per non seguire il principio della soccombenza qualora l’avvocato si sia avvalso Continue Reading ››