Obbligo di pagamenti tramite “POS” slittato a Giugno

Il POS (Point of sale) è il dispositivo elettronico che consente di accettare pagamenti tramite carte di credito, di debito e prepagate. Il POS è, più propriamente, il servizio bancario che permette ad un esercente commerciale di incassare, direttamente sul proprio conto corrente, i pagamenti mediante moneta elettronica.

  Le disposizioni esistenti rendevano obbligatorio consentire l’uso del POS da parte dei clienti di professionisti ed imprese (oltre un certo fatturato) per tutti i pagamenti di importi superiori a trenta Euro a far data dal 28 Marzo prossimo. Logica conseguenza di quanto sopra, era che tutte le imprese rientranti nei limiti reddituali che vendono prodotti (ivi comprese quindi le aziende agricole), si sarebbero dovute dotare di tale strumento entro Marzo, stipulando apposita convenzione con un Istituto di Credito.

 Sebbene il decreto sia stato emanato da poco, un emendamento proposto da Confagricoltura ed approvato la scorsa settimana dal Senato ha previsto una proroga, con la conseguenza che l’entrata in vigore dell’obbligo è slittata al 30/6/2014 (trattasi di emendamento contenuto nel c.d. Decreto “Milleproroghe” in attesa di conversione in legge).

 Si evidenzia che secondo il Decreto Ministeriale 24/1/2014, l’obbligo del POS doveva scattare il 28 marzo 2014 per le sole “grandi” imprese, ovvero quelle che avessero generato ricavi nell’anno 2013 pari ad almeno 200.000 Euro; per le altre era previsto un termine fino al 30 giugno, data che ora il Milleproghe vuol rendere unica per tutti.

  Ripercorriamo per chiarezza le tappe della norma, i cui termini sono cambiati diverse volte negli ultimi mesi.

 L’art.15 c.4, del DL 179/2012 (Decreto Crescita 2.0 convertito con modificazioni dalla legge 221/2012) prevedeva l’utilizzo della moneta elettronica a far data dal 1/1/14 disponendo che si sarebbe dovuto provvedere all’emanazione di un decreto ministeriale attuativo per la disciplina di dettaglio; tale decreto è stato emanato in data 24/1/2014 ed ha previsto, come detto, l’obbligo di pagamento con moneta elettronica a far data dal 28/3 p.v. per le imprese di maggiori dimensioni.

 Il decreto “Milleproroghe” attualmente in corso di conversione in legge, dovrebbe rimandare per tutti il termine per l’adozione del POS al 30 giugno 2014, al fine di «consentire alla platea degli interessati di adeguarsi all’obbligo di dotarsi di POS», come previsto dal testo approvato in Senato. Il decreto Milleproroghe, dopo l’approvazione del Senato, è ora alla Camera dal 5 febbraio: se come probabile non ci saranno variazioni, il 30 giugno 2014 sarà la data definitiva.