DURC telematico – novità del Jobs Act

Semplificazioni in materia di Documento Unico di Regolarità Contributiva – DURC (art.4 DL 34/2014)

L’art.4 del DL 34/2014 modifica profondamente la precedente normativa in materia di regolarità contributiva, con l’obiettivo di superare l’attuale procedura per la richiesta/emissione del DURC (documento unico di regolarità contributiva).

Allo stato attuale viene introdotto il principio secondo cui chiunque (qualunque committente) deve essere messo in condizione di verificare in tempo reale la regolarità contributiva di una impresa, con modalità esclusivamente telematiche. Il DURC verrà dunque sostituito da una nuova procedura semplificata di interrogazione/consultazione delle banche dati degli istituti preposti (INPS, INAIL, Casse edili) il cui esito avrà una validità di 120 giorni. Con questa novità introdotta dal Jobs Act il DURC viene reso esclusivamente telematico

Occorrerà attendere 60 giorni per l’emanazione di apposito decreto da parte del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali che definirà i contenuti e le modalità della nuova forma di verifica di regolarità contributiva: sottolineiamo che l’entrata in vigore delle nuove regole descritte è subordinata alla emanazione di detto decreto.

Il decreto ministeriale – suscettibile di aggiornamenti e/o modifiche- dovrà rispettare i seguenti principi:

a)  la verifica della regolarità in tempo reale riguarda i pagamenti scaduti sino all’ultimo giorno del secondo mese antecedente a quello in cui la verifica è effettuata, a condizione che sia scaduto anche il termine di presentazione delle relative denunce retributive e comprende anche le posizioni dei lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa anche a progetto che operano nell’impresa;

b)  la verifica avviene tramite un’unica interrogazione negli archivi dell’INPS, dell’INAIL e delle Casse edili che, anche in cooperazione applicativa, operano in integrazione e riconoscimento reciproco, indicando esclusivamente il codice fiscale del soggetto da verificare;

c)  nelle ipotesi di godimento di benefici normativi e contributivi sono individuate le tipologie di pregresse irregolarità di natura previdenziale ed in materia di tutela delle condizioni di lavoro da considerare ostative alla regolarità, ai sensi dell’articolo 1, comma 1175, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.

 In sintesi, la nuova procedura sarà più snella ed accessibile a tutti, renderà più difficili le contraffazioni e porterà ad una sotanziale “smaterializzazione” del DURC telematico ; ciò non di meno, prima di poter valutare nello specifico gli aspetti rilevanti, occorrerà attendere l’emanazione del decreto Ministeriale attuativo che definirà nel concreto gli aspetti tecnici.