Saggi di interesse moratorio

Facendo seguito ad articoli apparsi sulle pagine di questo notiziario relativi al tema degli interessi moratori per ritardato pagamento, si ritiene utile indicare analiticamente i tassi attualmente utilizzati (aggiornamento Febbraio 2014).

  Tasso per transazioni commerciali ex D.Lgs 231/2002 (8,50%)

 Il tasso di interesse di mora da corrispondere in caso di ritardato pagamento del corrispettivo pattuito per le transazioni commerciali così come stabilito dal D.Lgs 231/2002 (e successive modifiche) è calcolato sulla base del tasso di riferimento, maggiorato di 8 punti percentuali.

 Il tasso per il secondo semestre dell’anno 2013 è pari al 8,50% mentre al momento della redazione non è ancora disponibile il tasso relativo al primo semestre del 2014.

 Tasso per vendita prodotti agricoli ex art.62 (10,50%)

 Il tasso di interesse da corrispondere in caso di ritardato pagamento del corrispettivo pattuito nelle cessioni di prodotti agricoli ed agroalimentari ex art. 62 L. 27/2012, è pari al 10,50%. Si sottolinea che il D.M. n.199/2012, attuativo dell’art.62, rinvia per calcolare il tasso di riferimento all’art.5 del D.Lgs n.231/2002: in sintesi al tasso di riferimento (pari per il secondo semestre 2013 a 0,50%) si aggiunge la maggiorazione di 2 punti percentuali fissati dall’art. 62 co. 3, nonché gli 8 punti base delle transazioni commerciali per un saggio complessivamente pari al 10,50%.

 Non è ancora disponibile il tasso relativo al primo semestre del 2014.

 Tasso per la vendita prodotti alcolici ex art.22 Legge 28/1999 (5,25%)

 I pagamenti devono essere effettuati entro 60 giorni dal momento della consegna o ritiro dei beni medesimi. Gli interessi moratori sono corrispondenti al tasso ufficiale di sconto (che dal Novembre 2013 è pari allo 0,25%) maggiorato di cinque punti percentuali ovvero attualmente pari al 5,25%.

 Saggio legale (1,0%)

  Qualora la vendita non sia compresa nelle ipotesi soprastanti, ed in tutti i casi residuali, è applicabile il saggio di interesse legale, che a partire dal 1 Gennaio 2014 è sceso al 1%.